martedì 8 novembre 2011

Dopo Todi cosa c'è?


Troppi ma veramente troppi, in questo momento buio, danno consigli e scrivono analisi sul futuro del nostro Paese.
E' crisi, certo. Crisi economica globale, quando globale vuol dire occidente perché in oriente il Pil cresce a livello esponenziale almeno in India e Cina. La Russia tiene la mano sul rubinetto del gas, non la bocca sulla canna. Alcuni Paesi Arabi cercano equilibri aiutati da altri Paesi amici (?). Altri ancora hanno pozzi di petrolio e fondi sovrani.
L'America lava i propri panni, mentre l'Europa si domanda chi sia e cerca (?) strategie per sostenere paesi come la Grecia che lotta per rimanere a galla in un Oceano di speculatori: bisognerebbe chiedersi chi siano.
L'Italia, che ha un debito pubblico comprato da altri, ricorda un impero in decadenza. E la prospettiva? I contratti sono bloccati, i fondi per le famiglie, scuola, ricerca... inesistenti, l'industria è ferma. Va ancora l'export. Tutti stano a guardare, come in un reality, la fine di Berlusconi. E le alternative? Staremo a vedere. Una domanda: “dopo Todi cosa c'è?”