lunedì 14 dicembre 2020

La fantasia di un bambino che vince ogni prova

Se potessi prendere un palloncino avresti la possibilità di scoprire il mondo”. Inizia con un dono il libro di Francesco, un’opportunità: volare alto su ogni aspetto, per vedere meglio, per non avere limiti, per giungere all’essenziale, essere leggeri, perché “nei sogni puoi realizzare qualunque cosa”. E’ la felicità la parola chiave di Francesco, lo dice lui stesso, spiegando di averla scoperta con l’immaginazione. Il suo desiderio è trasformare le emozioni in arte, “far sorridere e dare un po’ di allegria - spiega - ai bambini che hanno sofferto come me”. Undici anni, mentre scrive, e un cuore già grande, tanto da pensare di devolvere i proventi all’ospedale di Napoli, per comprare un nuovo macchinario. Lui sa bene l’importanza delle cure, rannicchiato com’era nella scatoletta di plexiglas riscaldata, poco tempo dopo essere venuto al mondo.

Francesco ha iniziato una lotta che non è finita, trasformando la paura in viaggio e l’incertezza in avventura. “Immagina” non è solo un sorprendente libro autoprodotto di parole e disegni, ma un percorso donato a bambini e adulti, dove si può salire a bordo di una barchetta giocattolo e diventare un capitano per navigare nell’infinito mare della fantasia, star seduti sulle nuvole con un amico, o pilotare il monomotore giallo, rosso e blu, dell’immaginazione. Tra i fogli ci si imbatte facilmente in una cornice che invita a dare forma all’invisibile, non lo è altrettanto rispondere a questa sfida, soprattutto in un tempo congestionato da velocità e realtà preconfezionate.

Ottantanove pagine rilegate da colori e pensieri, in cui la luce illumina la sofferenza, trasformandola a tal punto che: “Quando senti dolore nelle tue ossa saprai che stai crescendo, e la tua immaginazione si farà sempre più grande, finché non vedrai la luce del paradiso”. Sogni e fantasia diventano strumenti per vedere e vivere in profondità la realtà. A metà del libro campeggia un grande cuore rosso che si riverbera nel mondo, custodendo un abbraccio ed altri cuori, la famiglia: perché “con l’immaginazione puoi superare le paure e le situazioni difficili. Il motto della mia famiglia – afferma limpidamente - è ‘l’amore trionferà’”... continua a leggere su Vatican News