lunedì 28 gennaio 2019

La storia delle Gmg in due minuti: immagini, musica, emozioni

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Le Giornate Mondiali della Gioventù sono un cammino iniziato da San Giovanni Paolo II per rispondere al desiderio d’incontro, di pace e di verità dei giovani. Una strada di fede che continua ad attraversare la storia




La nascita della Gmg. Giovanni Paolo II affida la Croce ai Giovani


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"Carissimi giovani, al termine dell'Anno Santo affido a voi il segno stesso di quest'Anno Giubilare: la Croce di Cristo! Portatela nel mondo, come segno dell'amore del Signore Gesù per l'umanità ed annunciate a tutti che solo in Cristo morto e risorto c'è salvezza e redenzione".

Papa Giovanni Paolo II pronuncia queste parole il 22 aprile del 1984, dal sagrato della Basilica di San Pietro, dopo aver chiuso la Porta Santa per il Giubileo della Redenzione. La grande croce di legno, alta 3,8 metri, posta vicino all'altare maggiore, è alla sua sinistra e dopo essere stata faro della fede per un intero anno è consegnata nelle mani dei pellegrini del mondo: sarà “annuncio” e “incontro”, diventerà la "Croce delle Gmg". La “Croce dell’Anno Santo” viene trasferita al Centro San Lorenzo – luogo per la gioventù fondato dal Papa - dove si trova abitualmente quando non è in pellegrinaggio per il mondo: il suo primo viaggio è stato in Germania.Il 31 marzo 1985, domenica delle Palme, si riversa dai cinque continenti in Piazza San Pietro una folla di oltre 300mila ragazzi, con la “Croce dell’Anno Santo”. Sono venuti per il grande raduno dei giovani in occasione dell’Anno Internazionale della Gioventù, proclamato dall’Onu. Giovanni Paolo II è visibilmente toccato.

A dicembre dello stesso anno, durante gli auguri alla Curia Romana, il Papa afferma: “Ho ancora negli occhi le immagini dell’incontro di quella assemblea di giovani di tutte le razze e provenienze”. Ribadisce che non si tratta di una “massa anonima” o di “numero, ma presenza viva e personale” che “prese parte con gioia travolgente e composta, in un atto comunitario di amore e di fede a Cristo Signore”. E istituisce la Giornata Mondiale della Gioventù: “Il Signore ha benedetto quell’incontro in modo straordinario, tanto che, per gli anni che verranno, è stata istituita la Giornata Mondiale della Gioventù, da celebrare la Domenica delle Palme, con la valida collaborazione del Consiglio per i laici”.

Nascono così le Giornate Mondiali della Gioventù, celebrate ogni anno a livello diocesano e con cadenza periodica di 2 o 3 anni, in diverse parti del mondo, nel contesto degli Incontri Mondiali dei giovani con il Papa.


Il calendario delle Gmg:

  • 23 marzo 1986 - I Giornata Mondiale della Gioventù - Diocesana
  • 11-12 aprile 1987 - II Giornata Mondiale della Gioventù - Buenos Aires, Argentina
  • 27 marzo 1988 - III Giornata Mondiale della Gioventù – Diocesana
  • 15-20 agosto 1989 - IV Giornata Mondiale della Gioventù - Santiago de Compostela, Spagna
  • 8 aprile 1990 - V Giornata Mondiale della Gioventù - Diocesana
  • 10-15 agosto 1991 - VI Giornata Mondiale della Gioventù - Czestochowa, Polonia
  • 12 aprile 1992 - VII Giornata Mondiale della Gioventù – Diocesana
  • 10-15 agosto 1993 - VIII Giornata Mondiale della Gioventù - Denver, USA
  • 27 marzo 1994 - IX Giornata Mondiale della Gioventù – Diocesana
  • 10-15 gennaio 1995 - X Giornata Mondiale della Gioventù - Manila, Filippine
  • 31 marzo 1996 - XI Giornata Mondiale della Gioventù –Diocesana
  • 19-24 agosto 1997 - XII Giornata Mondiale della Gioventù - Parigi, Francia
  • 5 aprile 1998 - XIII Giornata Mondiale della Gioventù – Diocesana
  • 28 marzo 1999 - XIV Giornata Mondiale della Gioventù –Diocesana
  • 15-20 agosto 2000 - XV Giornata Mondiale della Gioventù – Roma
  • 8 aprile 2001 - XVI Giornata Mondiale della Gioventù – Diocesana
  • 23-28 luglio 2002 - Giornata Mondiale della Gioventù - Toronto, Canada
  • 13 aprile 2003 - XVIII Giornata Mondiale della Gioventù – Diocesana
  • 4 aprile 2004 - XIX Giornata Mondiale della Gioventù – Diocesana
  • 16-21 agosto 2005 - XX Giornata Mondiale della Gioventù - Colonia, Germania
  • 9 aprile 2006 - Giornata Mondiale della Gioventù Diocesana
  • 1° aprile 2007 - XXII Giornata Mondiale della Gioventù – Diocesana
  • 15-20 luglio 2008 - XXIII Giornata Mondiale della Gioventù - Sydney, Australia
  • 5 aprile 2009 - XXIV Giornata Mondiale della Gioventù – Diocesana
  • 28 marzo 2010 - Giornata Mondiale della Gioventù - Diocesana
  • 16-21 agosto 2011 - Giornata Mondiale della Gioventù - Madrid, Spagna
  • 1° aprile 2012 - XXVII Giornata Mondiale della Gioventù – Diocesana
  • 22-29 luglio 2013 - XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù - Rio de Janeiro, Brasile
  • 13 aprile 2014 - XXIX Giornata Mondiale della Gioventù – Diocesana
  • 29 marzo 2015 - XXX Giornata Mondiale della Gioventù – Diocesana
  • 26-31 luglio 2016 - XXXI Giornata Mondiale della Gioventù - Cracovia, Polonia
  • 9 aprile 2017 - XXXII Giornata Mondiale della Gioventù – Diocesana
  • 25 marzo 2018 - XXXIII Giornata Mondiale della Gioventù – Diocesana
  • 22-27 gennaio 2019 - XXXIV Giornata Mondiale della Gioventù – Panamá


venerdì 4 gennaio 2019

Riforma della comunicazione vaticana: "l’uomo forte" è sempre il Papa


“La prima espressione che ci colpisce è «pienezza del tempo»”. Lo ha detto il Papa proprio mentre le lancette dell’orologio toglievano secondi al 2018 per darne al 2019. All’omelia dei Primi Vespri della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, Francesco indica Cristo e “l’amore che dà pienezza a tutto”, poi esce dalla Basilica di San Pietro, fuori fa freddo, la gente lo attende, lui sorride, strige le mani benedice e va nella medicheria sotto il colonnato. 

Poi ancora mani e sguardi e la preghiera davanti il presepe, ma la notizia, virale sin dalle ore 12, che si moltiplica in rete e rimbalza sulle testate di tutto il mondo, è quella delle dimissioni del direttore e del vice direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Greg Burke e Paloma García Ovejero e della nomina del direttore ad interim Alessandro Gisotti, coordinatore dei social media del dicastero per la Comunicazione. 

Primo dicembre 2019: Paolo Ruffini prefetto, Alessandro Gisotti direttore ad interim della Sala Stampa vaticana, Andrea Tornielli direttore editoriale, Andrea Monda direttore de L’Osservatore Romano.

Ogni Papa ha impresso un’orma nel mondo dei media in relazione al magistero. L’Osservatore Romano nasce sotto Pio IX, le onde della Radio Vaticana si muovono con Pio XI, il Concilio di Giovanni XXIII spalanca ancora una volta le porte della Chiesa al confronto, l’internazionalità di Paolo VI porta il successore di Pietro nel mondo, l’umiltà di Giovanni Paolo I tocca il cuore. Lo sguardo di Giovanni Paolo II abbatte muri e costruisce ponti, la Sala Stampa della Santa Sede prende la forma che ha oggi, nasce il Centro Televisivo Vaticano, si entra nell’era digitale. Il primo tweet è di Benedetto XVI, il Papa che ha fermato il tempo per amore della Chiesa. La prossimità di carne di Francesco rimodula orizzonti, schemi, occupando ogni piattaforma digitale. 


Ogni volta nuove forme, nuove vie, nuovi incarichi, nuove sfide nella costante ricerca dell'uomo per annunciare il Vangelo che rende vera e feconda la vita.
Buon 2019!!!