domenica 3 luglio 2011

TAVanate

Scontri in Val di Susa e Grillo che fa? Ribadisce: ”state facendo una rivoluzione straordinaria, siete tutti eroi, le campane suonano per tutta l'Italia che ci sta guardando attraverso la rete”.
Bello! Sembrerebbe un nuovo sobillatore. No caro Grillo, la rete, quella che di cui parli per fortuna non è cieca… non è l’italietta dei politicanti, o quella ignorante che vogliono far credere. Le violenze non sono mai da osannare, MAI. Le rivoluzioni con bombe e armi non sono espressioni democratiche, ma argini contro regimi impositori.
In Italia non c’è un regime. Elezioni democratiche (ovvero di popolo) eleggono maggioranze che possono essere spazzate via cinque anni dopo, a volte prima. Dove si vuole andare? Cosa si vuole innescare? Quale potere si sta combattendo? Quale potere stai combattendo? Si vuole spingere questo Paese a prendere le armi? Non si ricorda più la nostra recente storia, dove valorosi hanno versato il sangue per unire questo meraviglioso popolo? 150 di Unità caro Grillo, lunga vita a questa Nazione! Che il cuore batta sempre più forte nella sua matrice cristiana, laica ed accogliente. Che l'Italia sappia aprire gli occhi.