mercoledì 23 maggio 2012

20 anni fa la strage di Capaci. E l’Italia oggi si ferma


Il 23 maggio 1992  la strage di Capaci ferì la giustizia uccidendo il magistrato Giovanni Falcone insieme alla moglie e alla scorta.
57 giorni dopo, la mafia, uccise l’amico fraterno Paolo Borsellino e altri uomini della scorta.


Oggi commemorazioni e parole per il riscatto dell’Italia. Italia in crisi economica, di lavoro, di valori, di radici. L’Italia che non pronuncia più la parola Patria, e dove la parola Fede è sempre più sbiadita.  
Eppure finché ci sarà chi darà la vita per una giusta causa; finché ci sarà chi lotterà per affermare il vero non cedendo al completo relativismo delle idee; finché ci sarà qualcuno che con coraggio e rispetto per l’altro, costruirà invece di demolire, avremo uomini e molto più di una speranza.
Grazie a tutti i servitori dello Stato, grazie a tutti i Pastori della fede, grazie a tutti gli uomini di buona volontà che nel piccolo della propria vita non si arrendono nel mio Paese.
W. L’italia!