domenica 5 maggio 2019

Ei fu


5 maggio ore 20.48

Le note di un piano si diffondono lente, mentre le ombre giocano con le luci che mostrano appena i contorni delle stanze… L’acqua a Sara, un bacio a Maria e una macchinina a Giorgio che la nasconde tra i cuscini. Il cuore trema mentre percorro un piccolo corridoio che entra in una stanza affacciata dove Michelangelo ha costruito il tempo. Quante salite abbiamo affrontato, dolci pendii e l’ebrezza delle nuvole. In un istante, a volte, è racchiuso il senso di tutta un’esistenza.