lunedì 24 dicembre 2012

Politica italiana Buon Natale!


Il 2012 si avvia alla fine e nonostante i Maya, il sole sorgerà caldo sul 2013. Lo spread continua a giocare con le borse e il governo Monti ha rassegnato le dimissioni. Il “Cavaliere” è sceso in campo, tra “sussurri e grida”.  Renzi è stato battuto dal vecchio sistema delle rassicurazioni e Grillo continua ad urlare nel megafono degli scontenti e del  “contro”. Il Centro fa le “prove tecniche di trasmissione” e sceglie soluzioni di attesa. La legge elettorale rimane il “porcellum”, straordinario! Si parla in generale della necessità di una politica che sappia rinnovarsi, ma la politica è la sintesi di ciò che una società è, non viceversa. Il Papa è su Twitter, sconcertante che un uomo di pace e dialogo sia stato insultato da così tante persone. Oltre il 90% dei messaggi. Anche questo parla della nostra società, del nostro volto e della nostra testimonianza. 
Si continua a credere nel dialogo, senza costruire identità, un altro ossimoro.
Però la storia insegna che all’improvviso il cambiamento può avvenire. Non è mai casuale, ma costruito, voluto, pensato. W l’Italia.