mercoledì 28 marzo 2012

Il silenzio che vale più di mille parole

Il silenzio paga chi sa ascoltarlo, lo credo davvero. Troppe voci che si accavallano, su tutto. Blog sterminati costruiti come rulli infiniti... Siti che raccontano contemporaneamente dei seni rifatti, le tensioni in Iran e Siria, passando per il governo Monti e la crisi economica mondiale. E allora pausa. Pausa per respirare e cercare di capire dove si va e perché. Pausa perché il cielo è blu, il sole è giallo ed il sorriso di un bimbo vale più di tutti gli Ipad del mondo Apple.